Pollo al pesto, pomodorini, favette e zucchine

Il piatto di oggi è un secondo facile da preparare ma gustoso e originale: il pollo con Gran Pesto Tigullio alla Genovese Cremoso, pomodorini, favette e zucchine.

  • 20 minuti
  • facile
  • 4 persone
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Preparazione Pollo al pesto, pomodorini, favette e zucchine

  1. Tagliate le zucchine a pezzetti, fate scottare le favette in acqua bollente e privatele della pellicina.

  2. Dividete il petto di pollo a cubetti, spennellatelo con l’olio e fatelo saltare in padella finché risulterà dorato da tutti i lati, quindi aggiungete le zucchine

  3. Dopo averli sciacquati sotto acqua corrente e tamponati con un panno di carta, tagliate i pomodorini a metà, uniteli alle favette, conditeli con sale e pepe e continuate la cottura per un qualche minuto. Spegnete il fuoco, unite Gran Pesto Tigullio alla Genovese Cremoso, mescolate bene e servite caldo.

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Consigli per cucinare Pollo al pesto, pomodorini, favette e zucchine

La nostra è una ricetta appetitosa e facile da preparare utilizzando pochi e semplici ingredienti. Utile per quando si va di fretta o per quando si hanno ospiti a sorpresa, il pollo al pesto è un ottimo modo alternativo di preparare questa carne, perfetto se si vuole portare in tavola un piatto estivo fresco e originale. Per accompagnare il pollo al pesto con pomodorini, favette e zucchine, vi consigliamo di scegliere dell’insalata fresca, un contorno di verdure o del profumato riso basmati.

TRUCCHI PER PREPARARE IL POLLO AL PESTO

Per preparare un ottimo pollo al pesto vi consigliamo di tirare fuori dal frigorifero la carne almeno 30 minuti prima della cottura. In questo modo avrà una consistenza migliore.

Se le fette di petto di pollo sono eccessivamente spesse, potete appiattirle usando un bicchiere prima di tagliare il pollo in straccetti o cubetti. Quindi, con l’aiuto di forbici da cucina, eliminate eventuali ossicini e filamenti di grasso. Una volta tagliato, fate saltare il pollo in padella con olio caldo e aggiungete un cucchiaio di pesto, poco prima di spegnere la fiamma. Per aggiungere una sfumatura di sapore in più, versate anche un bicchiere di vino sulla preparazione. Continuate la cottura fino a che la componente alcolica non sarà evaporata (circa 5 minuti), quindi coprite la pentola e continuare la cottura per altri 20 minuti controllando che la cremina non si asciughi troppo.

Per rendere il vostro pollo ancora più cremoso potete anche aggiungere una spolverata di farina agli straccetti prima di ultimare la cottura.

Anche la scelta delle fave è un elemento importante per la buona riuscita del piatto. Per scegliere quelle migliori bisogna prima di tutto valutarne il baccello. Deve essere lucido, duro, croccante, di un verde brillante, e rompersi alla pressione. A differenza dei piselli, le fave si deteriorano subito, quindi è più facile distinguere rapidamente i baccelli freschi da quelli più vecchi.

Una volta scelte le fave migliori, cucinarle è un gioco da ragazzi. 

I singoli semi sono coperti da una pellicina esterna bianca che va eliminata. Per eseguire facilmente l’operazione, basta sbollentare i semi per 5 minuti. Se si vuole dare alla ricetta un gusto più erbaceo, ridurre il tempo di bollitura. Dopo aver lessato le fave, passatele sotto un getto di acqua fredda ed eliminate la pellicina che le riveste. Questa operazione è fondamentale per rendere la fave più digeribili.

E per conservarle, invece? Basta tenere le fave in frigo in un sacchetto di carta per 2-3 giorni al massimo, lasciandole nel baccello.

CONSERVAZIONE

Il pollo al pesto andrebbe consumato al momento, ma se proprio dovesse avanzare si può trasferire in un contenitore ermetico e conservare in frigorifero per un giorno.