Antipasto con tomini al pesto

Ammetiamolo! Siamo tutti contenti quando possiamo cucinare una ricetta alla velocità della luce e, in più, ci riesce deliziosa. Ebbene, qui troverete una prova lampante. Questi antipasti si preparano in 10 minuti e sono perfetti da portare in tavola come apripista o da inserire nel menù dell’apericena.

Quali ingredienti abbiamo usato? Tomini, pesto e pomodori secchi. Come abbiamo fatto? Leggete di seguito la ricetta: vi ci vorrà più tempo a leggerla che a farla!

  • 10 - 20 min
  • facile
  • 4 persone
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Preparazione Antipasto con tomini al pesto

  1. Su un tagliere, adagiate i tomini e tagliate ciascuno in 4 parti. Preparate 8 ritagli di carta forno, in forma quadrata di 20 cm di lato.
    Accendete il forno a 200° C.

  2. Su ciascun quadrotto di carta forno, adagiate 2 spicchi di tomino e farciteli con 1 cucchiaino di Tigullio Gran Pesto alla Genovese e pomodoro secco.

  3. Richiudete i quadrotti e disponeteli su una teglia. Cuocete in forno per 8 min. a 200° C. Portate in tavola.

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Consigli per cucinare Antipasto con tomini al pesto

Agli ospiti piace sempre essere accolti con un aperitivo sfizioso. Servire qualcosa da sgranocchiare mentre si sorseggia un cocktail in attesa che tutti i commensali siano arrivati è sempre una mossa furba, ma per conquistare gli invitati è sempre bene accompagnare l’aperitivo con una portata calda. Questa idea per gli antipasti con tomini piemontesi si prepara in pochissimi minuti e permette a chi sta ai fornelli di sfruttare quel tempo per ultimare le ultime preparazioni delle diverse portate previste per la cena.

L’importante è avere il forno già caldo alla temperatura di 200 °, così che i tomini possano entrare e uscire in pochissimi minuti senza seccare, e procurarsi dei tomini stagionati. Volendo, questa ricetta dei tomini al pesto, è ottima anche come secondo piatto, appagante e veloce da portare in tavola. Si può accompagnare con delle crudità che contrastano la calda cremosità dei tomini piemontesi.

Origini dei tomini

Il tomino nasce tanti secoli fa nelle case piemontesi che possedevano il bestiame e producevano questo formaggio per il consumo proprio. Il nome è influenzato dalla contaminazione del francese con il dialetto piemontese: la parola “Tomme” significa formaggio e nel dialetto “Toma” diventa la forma grande di formaggio mentre il “Tumin” è quello piccolino monoporzione che si presta alla preparazione degli antipasti con i tomini.

Esistono diverse varietà di tomini piemontesi, infatti è un formaggio che si può produrre con differenti tipi di latte: caprino, ovino e vaccino. Ogni tipo delle tante varietà di tomini piemontesi, ha una produzione tipica che influisce sul genere di crosta e sul colore della pasta. L’importante è sapere che, se si tratta di una varietà di tomino fresco, bisogna consumarla nel giro di pochi giorni. Quando il tomino fresco viene messo in commercio senza essere stato sottoposto alla maturazione, deperisce piuttosto rapidamente. Invece, il tomino stagionato che possiamo preparare alla piastra, in padella o al forno è quello che offre un cuore interno cremoso ma con la crosticina più spessa che impedisce al formaggio di disfarsi completamente.

Altre ricette di antipasti con pesto

Si possono preparare molte ricette di antipasti come i tomini al pesto, anche se è sempre bene variare l’offerta da servire agli ospiti. Di solito, l’ideale è scegliere una sola ricetta a base di questo formaggio e poi affiancare altre idee sfiziose. Con le sfogliatine al pesto si può soddisfare la voglia di sgranocchiare tipica del momento aperitivo. La versione mini dei muffin salati, invece, è un’ottima idea per stupire gli amici con una proposta più sostanziosa.  Chi ama il formaggio, poi, può scegliere un’idea fresca come le mozzarelline pomodori e presto che, soprattutto se servite in un bicchiere, vanno sempre a ruba.