Scarole olive e capperi

Scarole olive e capperi è un contorno tipico della tradizione mediterranea, che piace per i suoi sapori intensi ma leggeri. Questa ricetta, semplice da preparare e perfetta da gustare in ogni stagione, è ideale per accompagnare piatti di carne o pesce, ma può essere servita anche come antipasto o parte di un buffet. La scarola con olive e capperi è il tuo alleato migliore per pranzi e cene senza complicazioni.

  • 25 min
  • facile
  • 4 persone
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Preparazione Scarole olive e capperi

  1. Pulisci la scarola, lavandola bene sotto l’acqua corrente. Rimuovi eventuali foglie esterne danneggiate e taglia i cespi in pezzi grossi. Se preferisci, puoi lasciare le foglie intere per una presentazione più rustica.

  2. Ammolla l'uvetta in acqua tiepida per 10-15 minuti, così si ammorbidirà e sarà pronta da usare.

  3. Porta a ebollizione una pentola con acqua salata e scotta la scarola per 3-4 minuti. Scolala e lasciala raffreddare leggermente. Questo passaggio aiuta a ridurre il volume della scarola e a prepararla per la cottura in padella.

  4. In una padella ampia, scalda un po' di olio extravergine d'oliva e aggiungi uno spicchio d'aglio schiacciato. Lascialo dorare per qualche minuto, facendo attenzione a non bruciarlo.

  5. Aggiungi la scarola scottata nella padella e falla saltare a fuoco medio per circa 5-7 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiusta di sale e pepe secondo il tuo gusto.

  6. A fine cottura, spegni il fuoco e aggiungi il pesto olive e capperi Tigullio, mescolando bene per distribuire il condimento. Questo è il momento di completare la ricetta con i pinoli e l'uvetta. I primi servono ad assicurare la consistenza croccante che dà equilibrio al piatto e l’uvetta porta quella nota dolce che contrasta piacevolmente con il sapido delle olive e dei capperi del pesto Tigullio.

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Consigli per cucinare Scarole olive e capperi

Per ottenere il massimo da questo piatto, è importante prestare attenzione alla cottura della scarola. Non cuocerla troppo a lungo: deve mantenere una certa struttura senza diventare troppo molle. Se preferisci un sapore più intenso, invece di scottare la scarola preventivamente puoi saltarla direttamente in padella dopo averla lavata. In questo caso serve qualche minuto in più di cottura.

L’aggiunta di pinoli e uvetta, due ingredienti tipici della cucina napoletana, dà una marcia in più al piatto, bilanciando il salato delle olive e dei capperi con una nota dolce e croccante. Se vuoi, puoi tostare leggermente i pinoli prima di aggiungerli alla scarola.

Come servirle

Il contorno di scarole olive e capperi è molto versatile e si presta all’abbinamento con tanti piatti diversi. Puoi servirlo sia caldo che tiepido, accanto a un secondo piatto di carne bianca, come pollo o tacchino, o alla ricetta di un buon pesce grigliato. Scarola olive capperi pinoli e uvetta si sposano molto bene anche con carni più saporite come salsicce o arrosti, grazie alla freschezza della verdura e al sapore deciso di olive e capperi, che bilanciano bene i tagli più grassi.

Un altro modo per gustare questo piatto è usarlo come farcitura per una pizza rustica o una focaccia. Basta preparare la focaccia in forno e distribuire sopra il contorno di scarola capperi olive. Oppure, puoi usarlo come farcitura di una torta salata, con base di frolla, brisé o di sfoglia.

Conservazione

Se ti avanzano delle scarole olive e capperi, puoi conservarle in frigorifero, coperte con pellicola trasparente o in un contenitore ermetico, per circa 2-3 giorni. Quando vuoi consumarle devi solo scaldarle in padella o se in forno a bassa temperatura.

È possibile anche congelare le scarole già cotte, ma tieni presente che il sapore e la consistenza possono variare una volta scongelate e riscaldate. Se decidi di congelarle, chiudile in un contenitore adatto al freezer. Per scongelarle, lasciale in frigorifero per qualche ora e poi riscaldale in padella.