Grazie all’infinita gamma di ingredienti che caratterizzano le ricette della cucina italiana, è impossibile annoiarsi a tavola per poca varietà di scelta. Pensa solo alle possibilità che ci sono per condire la pasta: sughi e pesti in quantità. Sai quanti tipi di pesto esistono per condire la pasta o per arricchire di sapore i tuoi piatti? Tantissimi, forse tanti quanti la fantasia te ne suggerisce. Noi oggi scopriamo quali sono i diversi tipi di pesto che devi assolutamente provare e come usarli nelle tue ricette.
Pesto alla genovese
Il pesto alla genovese è un caposaldo della nostra tradizione culinaria. Pensa che la sua ricetta deriva da preparazioni che risalgono all’Impero Romano, quando la coltivazione del basilico ha preso piede in Liguria, dove ha trovato il clima ottimale per crescere.
Secondo la ricetta tradizionale del pesto alla genovese bisognerebbe pestare nel mortaio di marmo tutti gli ingredienti, per mantenere intatti gli aromi, soprattutto quelli delle foglie del basilico che, altrimenti, quando vengono in contatto con le lame surriscaldate dall’azione del frullatore si deteriorano. La combinazione di basilico, pinoli, aglio, olio d’oliva, Parmigiano Reggiano e pecorino crea una salsa di una ricchezza e profondità di sapore uniche. L’importante è che il pesto alla genovese si presenti come una salsa densa di colore verde chiaro, simbolo di freschezza e qualità.
Tra i diversi tipi di pesto, il più versatile è sicuramente quello alla genovese. Lo puoi usare per condire tanti primi piatti come gli gnocchi di patate, le trofie, il minestrone alla genovese, le lasagne al forno e diverse tipologie di pasta. Nonostante la sua ricetta tradizionale sia ben definita, nel corso degli anni hanno preso piede molte varianti di pesto con il basilico per meglio adattarsi ai differenti gusti ed esigenze.
Pesto senz’aglio
Tra i diversi tipi di pesto con il basilico, il pesto senz’aglio è la variante delicata che vanta numerosi estimatori. Bisogna ammettere che l’aglio è un ingrediente principale che contribuisce con forza al caratteristico sapore pungente del pesto tradizionale, ma c’è chi per gusti personali o per motivi di salute preferisce farne a meno. La ricetta tradizionale del pesto alla genovese include basilico, pinoli, Parmigiano Reggiano, Pecorino, olio d’oliva e aglio. Nella versione senza aglio, si mantengono inalterati tutti gli ingredienti, preservando così la freschezza e l’aroma del basilico e la rusticità data dai formaggi e dai pinoli.
Nonostante l’assenza dell’aglio, questa versione del pesto mantiene un elevato profilo nutrizionale, grazie alla presenza del basilico, dei pinoli e dell’olio d’oliva.
Pesto rosso
Tra i più famosi tipi di pesto per la pasta c’è il pesto rosso, conosciuto anche come “pesto alla siciliana”, una variazione colorata e saporita del tradizionale pesto alla genovese. Gli ingredienti usati per preparare questo tipo di pesto sono infatti quelli tipici della Sicilia, come i pomodori secchi, le mandorle e talvolta anche i peperoni rossi o i pistacchi che danno vita a un condimento ricco e intenso. Sebbene sia tradizionalmente usato come condimento per la pasta, tra i diversi tipi di pesto questo è quello che meglio si presta anche a rendere sfiziose tante preparazioni. Per esempio, lo si usa con generosità su crostini e bruschette perché offre un’esplosione di sapore mediterraneo che stimola l’appetito. Aggiunto nelle marinature di carne e pesce aggiunge ricchezza e colore specialmente alle preparazioni destinate a griglie e barbecue.
Mescolato al condimento per l’insalata trasforma un semplice mix di verdura cruda in un piatto invitante e ricco di sapore. Se poi, vuoi aggiungerlo alla farcitura della pizza prima di metterla in forno, otterrai un’inedita esplosione di gusto. Dal punto di vista nutrizionale, tra i diversi tipi di pesto questo è quello forse più ricco di sostanze benefiche diversificate.
Pesto di olive
Quando si pensa a quanti tipi di pesto esistono, spesso ci si scorda che la grande varietà di olive che abbiamo la fortuna di coltivare in Italia ci regala uno straordinario ingrediente per cucinare un pesto speciale. Si può fare un buon pesto di olive con le tre varietà di olive più comuni: le olive verdi, le taggiasche e le leccino. Le olive verdi carnose e prelibate, come quelle grandi di Cerignola o come quelle pregiate siciliane, si possono mescolare alle olive medio piccole come le famose Leccino dalla forma allungata, originarie della Toscana ma diffuse in tutta Italia, e come le rinomate Taggiasche con il loro inconfondibile retrogusto amarognolo.
Il mix di tre varietà pregiate crea un blend unico di sapori che caratterizza questo pesto pregiato rendendolo adatto a diversi impieghi in cucina. È uno dei tipi di pesto per pasta più pregiati, ma si può usare anche come condimento per insalate, bruschette e crostini, così come si rivela ottimo per guarnire piatti a base di pesce mediterraneo.
Pesto di peperoni
Colorato e saporito, quello di peperoni è il classico tipo di pesto per pasta che cattura l’essenza e la freschezza dei sapori della cucina mediterranea. I peperoni rossi, quelli più dolci e dal gusto vivace, diventano protagonisti di una salsa aromatica che può arricchire svariate preparazioni culinarie. Il pesto di peperoni può essere utilizzato per insaporire tartine e crostini, aggiungere un tocco di carattere alle preparazioni a base di carne bianca, dare più gusto a un sandwich o a un wrap.
Tigullio ha creato per te tutti i tipi di pesto più rustici e gustosi: scoprili e provali nelle tue ricette!