Cous cous integrale con verdure

Il cous cous integrale con verdure che vi suggeriamo oggi può essere un primo ma anche un piatto unico. Molto completo e nutriente, si può consumare sia freddo, ottimo dunque per l’estate che caldo, dunque più adatto alla stagione fredda. Nella nostra ricetta abbiamo usato il cous cous integrale, che varia di molto poco rispetto a quello raffinato.

  • 20-40 MIN
  • facile
  • 4 persone
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Preparazione Cous cous integrale con verdure

  1. In una padella tostate il couscous con poco olio extravergine di oliva e un pochino di sale.

  2. Dopo aver tostato il couscous per qualche minuto, bagnatelo con un po’ di acqua calda e copritelo con un coperchio, per farlo gonfiare.

  3. Pulite i fagiolini, tagliateli a tocchetti e fateli bollire in acqua salata per circa 10 min. Tagliate a rondelle il sedano dopo averlo ben lavato e a cotture ultimate condite il couscous con fagiolini, sedano e il GranPesto Tigullio Radicchio e Speck. Mescolate bene e servite tiepido o freddo.

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Consigli per cucinare Cous cous integrale con verdure

Quando vi apprestate a cuocere il cous cous, fate attenzione a non farlo “bollire nell’acqua calda”. Il cous cous, infatti, si deve cuocere a vapore. Nel Magreb si usa la couscoussiera, una sorta di pentola a vapore, ma questa non è necessaria per il cous cous già precotto. È importante, infine, rispettare le giuste proporzioni: l’acqua deve appena ricoprire il cous cous che non deve assolutamente risultare annacquato o immerso in una eccessiva quantità di liquido.

La cottura del cous cous integrale

Ottenuto a partire da una mescola di semola di grano duro e acqua, il cous cous integrale viene precotto e poi seccato.  Assume così diverse sfumature di colore: dall’ambra al marrone chiaro. Tra la cottura del cous cous integrale e di quello raffinato non c’è molta differenza, a parte il fatto che quello integrale si gonfia un pochino meno dell’altro. Come il cous cous di semola bianca, anche il cous cous integrale, quando è precotto, deve essere tostato in padella con un filo d’olio. In seguito, si aggiunge acqua bollente e si copre lasciando riposare per alcuni minuti. A questo punto il cous cous è pronto per essere cucinato e arricchito con vari ingredienti: verdure (come nel caso della nostra ricetta), carne o pesce.

Il cous cous, un piatto conviviale

Il cous cous sta a una famiglia magrebina come le lasagne stanno a una famiglia italiana o la paella a una spagnola. È infatti un piatto conviviale da condividere con amici e parenti e da preparare in abbondanti quantità. Se avanza non è un problema. Sia la semola che le verdure, la carne o il pesce cucinato si possono conservare in frigorifero e consumare nei giorni successivi alla preparazione. Sarà sufficiente aggiungere di volta in volta la semola di grano duro che ne costiuisce la base qualora non ne rimanesse a sufficienza.

La ricetta di oggi vi permette di preparare il cous cous integrale da abbinare alle verdure. Noi abbiamo usato degli ortaggi facili da reperire, che, magari, avete già nel frigorifero: sedano e fagiolini. Il nostro piatto è una versione vegetariana e alleggerita del cous cous tradizionale ed è perfetto per l’estate. Vista la semplicità degli ingredienti principali potete dare al vostro cous cous integrale un tocco speciale aggiungendo qualche cucchiaiata di GranPesto Tigullio Radicchio e Speck. Con poche cucchiaiate di pesto, infatti, la semola e le verdure incorporano aromi stuzzicanti e l’insieme risulta ancora più appetitoso.

Origini del cous cous

Il cous cous è un piatto marocchino di origine berbera, consumato in tutto il bacino dell’Africa settentrionale. Le donne marocchine preparano un cous cous alle carni veramente succulento, di cui soltanto loro conoscono il segreto.  C’è poi il cous cous al pesce, tipico della regione di Essaoiura, zona costiera atlantica del Marocco, mentre il cous cous al pollo è un piatto molto raffinato, una vera e propria leccornia per i palati più esigenti.

Come tutti sanno, ritroviamo il cous cous anche in Italia, nella tradizione culinaria siciliana. È squisita, ad esempio, una particolare versione del cous cous alla pantesca, con frutti di mare, zucchine e melanzane.

Generalmente, in Marocco il cous cous si mangia con le mani. I commensali formano delle palline con i chicchi, le verdure e la carne o il pesce che accompagnano il cous cous. Provate anche voi a fare quest’esperienza, può essere divertente soprattutto per i bambini!