Spaghetti cacio e pepe

Piatto povero per eccellenza, che i pastori di un tempo improvvisavano con i pochi ingredienti a disposizione al pascolo, oggi la pasta cacio e pepe è un piatto che in pochi riescono a preparare ad arte. Perché le insidie ci sono, così come i trucchi che però noi ti sveliamo per una cacio e pepe veloce e perfetta.

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  • facile
  • 2 persone
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Preparazione Spaghetti cacio e pepe

  1. Porta a ebollizione una grande pentola d'acqua salata e cuoci gli spaghetti al dente.

  2. Qualche minuto prima di scolare, preleva tre cucchiai di acqua di cottura per stemperare il pesto Tigullio Cacio e Pepe in una zuppiera dove verserai la pasta.

  3. Scola gli spaghetti e versali nella ciotola con cacio e pepe. Mescola e servi immediatamente.

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Consigli per cucinare Spaghetti cacio e pepe

Questo è un piatto semplice, eppure le insidie e le difficoltà quando si prepara la ricetta degli spaghetti cacio e pepe senza la comodità della salsa già pronta non sono pochi. Perché il rischio che il formaggio grattugiato stracci e si trasformi in una poltiglia appiccicosa anziché in una delicata cremina che abbraccia la pasta è sempre molto elevato.

Per evitare che ciò accada, è importante scegliere un pecorino stagionato, evitando quelli freschi e morbidi. Devi anche ricordarti di rimuovere la padella con la cacio e pepe dal fuoco mentre aggiungi il Pecorino, per prevenire il rischio che il formaggio si rapprenda.

Usa abbondante pepe per ottenere il caratteristico sapore piccante. Dopo averli scottati in padella, versa i chicchi di pepe polverizzati in due mestoli di acqua di cottura dove metterai gli spaghetti scolati, prima di condirli con il pecorino grattugiato per poi mescolare il tutto con rapidità.

La ricetta degli spaghetti cacio e pepe richiede di utilizzare l’acqua di cottura della pasta per sfruttare l’amido rilasciato, che aiuta a legare la salsa. Ma ricordati che, per fare “legare” salsa e pasta in maniera omogenea, è necessario anche utilizzare grandi quantità di formaggio pecorino, per esempio per questa ricetta ne servirebbero circa 150 g che, versati sulla pasta calda, si sciolgono formando la sospirata crema.

Storia e origini della ricetta

Cacio e pepe, amatriciana, carbonara e gricia: ecco i 4 cavalli di battaglia della cucina laziale, piatti straordinari che sono tutti legati da una stessa storia e da un filo conduttore. Se ti fermi a riflettere, vedrai che la salsa cacio e pepe è la base, il punto di partenza anche per gli altri tre piatti della tradizione romana.

Questo perché cacio e pepe erano gli ingredienti che insieme a olio, sale e pasta non mancavano mai nella bisaccia dei pastori quando stavano al pascolo con gli animali. Ingredienti che, come abbiamo visto, sono più che sufficienti per realizzare un piatto di spaghetti cacio e pepe, ma quando nei giorni fortunati si accompagnavano anche a un po’ di guanciale, con quella piccola aggiunta la cacio e pepe veloce diventava una gricia.

Se c’era anche un uovo, la pasta cacio e pepe si trasformava in carbonara. Se al posto dell’uovo, nella bisaccia si trovava il pomodoro allora lo si metteva con la cacio e pepe in padella per preparare una deliziosa amatriciana. Insomma, è proprio come quando si dice: fare di necessità virtù. E ci si riesce.

Varianti della ricetta

Ti basta prendere ispirazione dalla ricetta degli spaghetti cacio e pepe, per introdurre delle piccole varianti che rendono il piatto sempre nuovo, puoi fare come i pastori di un tempo e cucinare gricia e carbonara. Oppure, puoi arricchire la cacio e pepe veloce con una manciata di cozze. Devi cucinare le cozze secondo la ricetta del sauté di cozze e mescolarle alla pasta scolata, prima di aggiungere la crema di cacio e pepe.

Prova a lessare delle cimette di broccoli e unirle alla cacio e pepe in padella, così da amalgamare tutti i sapori: avrai un primo piatto ricco e salutare.

Se invece vuoi soddisfare l’appetito con una versione robusta del tradizionale piatto romano, il trucco per cucinare la cacio e pepe facile e golosa è rosolare una salsiccia, privata del budello e sminuzzata, e aggiungerla a pioggia sulla pasta scolata prima di avvolgere il tutto con la salsa cacio e pepe.

A volte, per variare la ricetta della cacio e pepe, è sufficiente cambiare il formato di pasta. Passare dagli spaghetti ai tonnarelli oppure dagli strozzapreti ai paccheri, dai bucatini ai maccheroni è un buon modo, efficace e facile, per rinnovare continuamente un piatto classico della cucina romana come l’amatissima la cacio e pepe.