Riso con gamberetti e pesto

Il riso venere con gamberetti è una delle ricette di riso con gamberetti più semplici e gustose da preparare. Ideale per chi cerca un piatto fresco, leggero e dal sapore equilibrato, unisce la delicatezza dei gamberi al profumo dei pomodorini, creando un abbinamento perfetto per la stagione estiva. Questo riso con gamberi e pomodorini si distingue per i colori vivaci e per la sua versatilità: può essere servito caldo, tiepido o come riso freddo con gamberetti, perfetto anche per un pranzo fuori casa.

L’unione tra il riso Venere e il riso bianco, insieme alla cremosità del Tigullio Pomodori Secchi e Pistacchi, regala una consistenza particolare e un gusto ricco che valorizza ogni ingrediente senza appesantire. Se amate le ricette di riso con gamberetti che combinano sapori marini e note aromatiche, questa è una scelta che conquista al primo assaggio.

  • 40-60 min
  • facile
  • 4 persone
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Preparazione Riso con gamberetti e pesto

  1. Mentre fate cuocere separatamente le due varietà di riso in abbondante acqua salata, pulite i gamberetti: privateli della testa ed estraetene l’intestino.

  2. Fate soffriggere i gamberetti in una padella antiaderente con l’aglio in camicia e poco olio extravergine di oliva.

  3. Dopo qualche minuto eliminate l’aglio e aggiungete il riso che intanto avrete scolato e il Tigullio GranPesto Pomodori Secchi e Pistacchi. Mescolate bene e servite con qualche fogliolina di prezzemolo.

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Consigli per cucinare Riso con gamberetti e pesto

Per evitare che il riso risulti scotto e un po’ “colloso”, quando lo scolate passatelo sotto l’acqua fredda affinché perda tutto l’amido. In questo modo i chicchi risulteranno di nuovo ben sgranati.

Per legare il nostro riso con gamberetti e pesto abbiamo usato il Tigullio Pomodori Secchi e Pistacchi. Questa salsa conferisce al tutto un sapore deciso e originale che non interferisce con quello degli altri ingredienti, anzi contribuisce a dar loro risalto. Come per ogni ricetta, infatti, anche il segreto di questo piatto sta nel giusto equilibrio tra sapori diversi ma affini, senza che l’uno sovrasti in modo eccessivo l’altro.

In questa ricetta trovano spazio due tipi di riso diversi: il Carnaroli (ma va bene anche l’Arborio) e il Venere (o riso nero), e la loro unione genera un piatto dall’aspetto bicolore. Ma non si tratta soltanto di estetica: l’abbinamento di entrambe le varietà è alla base dell’equilibrio di questa ricetta. Per ottenere il meglio dalla composizione gastronomica, attenetevi alle indicazioni e cuocete i due risi separatamente per unirli poi soltanto alla fine della preparazione.

Come tutto il riso integrale, il riso Venere necessita di una cottura più prolungata rispetto all’Arborio o al Carnaroli. Mentre questi ultimi sono pronti in 15 minuti, il riso nero va cotto in media 18 minuti. Da qui la necessità di una cottura separata.

Una volta cotto, il riso Venere ha un sapore che ricorda molto quello delle noccioline tostate. Per questo motivo viene spesso utilizzato in composizioni ricercate e dal sapore esotico.

Come servire il riso venere con gamberetti

Questo piatto è perfetto da gustare appena preparato, ma si presta bene anche a essere servito a temperatura ambiente. Il riso venere con gamberetti e pomodorini si può impiattare in coppette individuali o servire in un grande piatto da portata, decorato con qualche fogliolina di prezzemolo fresco per esaltare il contrasto cromatico tra il nero del riso e il rosso dei pomodorini.

Per un tocco gourmet, aggiungete un filo di olio extravergine di oliva a crudo o qualche scorzetta di limone grattugiata, che donerà freschezza al piatto. Chi ama le variazioni può unire anche zucchine grigliate o cubetti di mango per creare una versione più esotica. Servito come riso freddo con gamberetti, è perfetto per buffet estivi, brunch o pranzi all’aperto, mantenendo intatto il gusto del mare e la leggerezza del riso.

Conservare il riso venere con gamberetti

Il riso gamberetti e pomodorini si conserva facilmente in frigorifero per 1-2 giorni, chiuso in un contenitore ermetico. Se si desidera gustarlo freddo, è sufficiente lasciarlo a temperatura ambiente per qualche minuto prima di servire, in modo che riacquisti la sua fragranza naturale.

È consigliabile non congelare il piatto già condito, poiché il riso e i gamberetti tenderebbero a perdere consistenza e sapore. Meglio, invece, cuocere e conservare separatamente i risi, unendoli solo al momento di servire con il Tigullio Pomodori Secchi e Pistacchi. In questo modo si mantiene la texture ideale e tutta la cremosità della salsa.

Curiosità sul riso

Il riso è il re dei primi piatti italiani, soprattutto di quelli del Nord Italia. Grazie a versatilità, sapore e leggerezza, tutte caratteristiche che gli sono proprie, possiamo dire che un buon primo a base di questo cereale è sempre apprezzato sulle tavole degli italiani. Che preferiate il chicco rotondo, come l’Arborio o il Carnaroli, allungato come il basmati, oppure di colore scuro, come quello delle varietà integrali, una cosa è certa: il riso si può abbinare a una serie quasi infinita di ingredienti che danno vita a innumerevoli piatti sempre gustosi e facili da preparare. 

Il nostro cereale si amalgama con carne, verdure e pesce in cremosi risotti; d’estate si unisce a pomodorini, uova e tonno per formare fresche insalate che rallegrano pranzi o cene; avvolto nella pasta sfoglia e accompagnato da uova e parmigiano diventa una torta salata, ottima da portare ai picnic. Con zucchero e crema pasticcera, infine, si trasforma nel dolce della domenica.

Insomma, il riso è un ingrediente che, in virtu’ della sua versatilità, si presta a essere impiegato in numerose maniere. È per questo motivo che lo ritrovate frequentemente sulle nostre pagine, e che lo abbiamo scelto come protagonista della nostra ricetta di oggi.