Pici fatti a mano cacio e pepe

Preparare i pici a mano è un gesto semplice e antico che sa di casa, di cucina genuina e di tempo ritrovato. È un formato tipico della tradizione toscana, perfetto per assorbire condimenti intensi come il Tigullio Cacio e Pepe, che con il suo profumo avvolgente dà nuova vita a un piatto rustico e sorprendente. Con pochi ingredienti e un po’ di manualità, puoi realizzare in casa un primo piatto autentico, che conquista per gusto e consistenza.

  • 50 min
  • difficile
  • 4 persone persone
()

Preparazione Pici fatti a mano cacio e pepe

  1. Versa la farina su una spianatoia formando una fontana. Al centro, aggiungi l’acqua tiepida, l’olio extravergine e un pizzico di sale. Inizia a incorporare lentamente la farina con una forchetta, poi impasta a mano fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Questo richiederà circa 8-10 minuti di lavorazione energica.

  2. Forma una palla con l’impasto, coprila con un canovaccio leggermente umido e lasciala riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti: in questo modo sarà più facile lavorarla.

  3. Trascorso il tempo, preleva una porzione di impasto e forma un cilindro. Con le mani leggermente infarinate, arrotola l’impasto su una spianatoia per ottenere dei cordoncini lunghi, simili a spaghettoni, di circa 3-4 mm di diametro. Non devono essere perfetti: i pici sono orgogliosamente irregolari.

  4. Disponi i pici su un vassoio infarinato, senza sovrapporli, e coprili con un panno pulito mentre termini gli altri. Intanto, porta a ebollizione abbondante acqua salata.

  5. Cuoci i pici per circa 7-8 minuti, fino a quando sono al dente. Conserva un mestolo abbondante di acqua di cottura prima di scolarli.

  6. In una ciotola capiente, versa il Tigullio Cacio e Pepe e stemperalo con l’acqua di cottura calda, poco alla volta, mescolando con una frusta o una forchetta per ottenere una crema fluida.

  7. Versa i pici scolati direttamente nella ciotola con il condimento e mescola energicamente per amalgamare bene il tutto. Aggiungi una macinata generosa di pepe nero e servi immediatamente.

Valuta questa ricetta

/ 5.

Consigli per cucinare Pici fatti a mano cacio e pepe

Preparare i pici a mano è un gesto semplice e antico che sa di casa, di cucina genuina e di tempo ritrovato. È un formato tipico della tradizione toscana, perfetto per assorbire condimenti intensi come il Tigullio Cacio e Pepe, che con il suo profumo avvolgente dà nuova vita a un piatto rustico e sorprendente. Con pochi ingredienti e un po’ di manualità, puoi realizzare in casa un primo piatto autentico, che conquista per gusto e consistenza.

Consigli per cucinare i pici cacio e pepe

Per ottenere pici morbidi ma consistenti, lavora l’impasto con energia e lascia che riposi il tempo necessario prima di formare i cordoncini. Se preferisci, puoi realizzarli in anticipo e conservarli ben infarinati su un vassoio per qualche ora prima della cottura.
Durante la preparazione del condimento, è importante non farlo mai cuocere sul fuoco: il calore diretto potrebbe rovinarne la consistenza. L’uso del Tigullio Cacio e Pepe, già ben bilanciato e pronto all’uso, facilita la mantecatura e rende il risultato finale più uniforme e avvolgente.
Per un sapore ancora più autentico, puoi aggiungere una spolverata di pecorino grattugiato direttamente al momento del servizio.

Come servire i pici cacio e pepe

I pici cacio e pepe sono perfetti per un pranzo della domenica o una cena in stile tradizionale. Puoi servirli in piatti fondi o ciotole rustiche, con una spolverata extra di pepe nero e un filo d’olio a crudo.
Per un tocco elegante, decorali con un rametto di timo o una scaglia di pecorino stagionato. Accompagnali con un calice di vino bianco minerale o rosso giovane per bilanciare il sapore deciso del piatto.
Sono ideali anche come piatto principale in un menù toscano casalingo: semplici ma pieni di carattere.

Conservazione dei pici

I pici fatti a mano possono essere conservati crudi e ben infarinati in frigorifero per un giorno, coperti con un canovaccio. In alternativa, puoi anche congelarli da crudi su un vassoio infarinato e trasferirli in sacchetti una volta induriti.
Una volta cotti e conditi, è meglio consumarli subito, ma se avanzano puoi conservarli in frigorifero per massimo 24 ore. Scaldali in padella con un cucchiaio d’acqua per riportarli alla giusta consistenza.
Evita il microonde, che rischia di far asciugare troppo il piatto e comprometterne la tenuta.