Arancini cacio e pepe

Croccanti fuori, morbidi dentro e con tutto il sapore deciso della tradizione romana: gli arancini cacio e pepe sono una variante irresistibile dei classici siciliani. Preparati con riso, formaggio stagionato e una generosa macinata di pepe nero, questi arancini sono ideali da portare in tavola per un aperitivo originale, un buffet sfizioso o una cena informale.

  • 45 min
  • difficile
  • 4 persone (circa 10 arancini) persone
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Preparazione Arancini cacio e pepe

  1. In una casseruola tosta il riso a secco per 1-2 minuti. Aggiungi gradualmente il brodo caldo e cuoci come un risotto, mescolando e unendo brodo man mano che viene assorbito. A fine cottura il riso deve risultare asciutto e compatto.

  2. Spegni il fuoco e incorpora il burro e Tigullio Cacio e pepe. Aggiungi il tuorlo e abbondante pepe nero macinato. Lascia raffreddare completamente.

  3. Quando il riso è freddo, forma delle palline compatte (puoi aggiungere un cubetto di formaggio al centro se vuoi un cuore filante).

  4. Passa ogni arancino nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato, compattando bene la panatura.

  5. Friggi in olio profondo a 170°C fino a doratura. Scola su carta assorbente e servi subito.

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Consigli per cucinare Arancini cacio e pepe

Per ottenere arancini ben compatti, è importante che il riso sia completamente freddo prima della formatura.
Puoi preparare gli arancini in anticipo e conservarli in frigorifero già panati: al momento del servizio, friggi e servi caldi per un risultato perfetto.
Per un tocco extra, inserisci al centro un pezzetto di provola affumicata o un fiocco di burro aromatizzato al pepe.

Conservazione degli arancini

Gli arancini cacio e pepe si gustano al meglio appena fritti, quando la panatura è croccante e il ripieno caldo e saporito. Tuttavia, puoi conservarli anche dopo la cottura: riponili in un contenitore ermetico e tienili in frigorifero per massimo 1 giorno. Per riportarli alla giusta consistenza, ti consigliamo di scaldarli in forno statico a 180°C per circa 10 minuti, evitando il microonde che renderebbe la panatura molle.

Se vuoi organizzarne la preparazione in anticipo, puoi congelare gli arancini crudi dopo la panatura. Sistemali su un vassoio rivestito di carta da forno, ben distanziati, e una volta congelati trasferiscili in un sacchetto per alimenti. Al momento del bisogno, potrai friggerli direttamente da congelati, prolungando di pochi minuti la cottura.

In alternativa, se preferisci una versione più leggera, puoi anche cuocerli in forno ventilato a 200°C per circa 20-25 minuti, girandoli a metà cottura: risulteranno meno unti, ma comunque croccanti e saporiti.