Frittata di pasta con cacio e pepe

Un grande classico della cucina del recupero che non passa mai di moda. La frittata di pasta con cacio e pepe è una ricetta semplice e rustica, perfetta da preparare con della pasta avanzata o da realizzare appositamente per un pranzo veloce e gustoso. In questa versione, l’inconfondibile sapore del Tigullio Cacio e Pepe aggiunge carattere al piatto, rendendolo ancora più deciso e irresistibile.

  • 30 minuti
  • media
  • 4 persone persone
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Preparazione Frittata di pasta con cacio e pepe

  1. In una ciotola capiente, sbatti le uova con il pecorino grattugiato, il Tigullio Cacio e Pepe e una generosa macinata di pepe nero. Mescola bene fino a ottenere un composto omogeneo.

  2. Aggiungi la pasta già cotta e completamente raffreddata. Mescola accuratamente per distribuirla nel composto, in modo che si amalgami senza spezzarsi. Se la pasta è lunga, puoi tagliarla a metà per rendere più semplice la lavorazione.

  3. Scalda un filo d’olio in una padella antiaderente di medie dimensioni. Quando è ben calda, versa il composto e distribuiscilo in modo uniforme. Copri con un coperchio e cuoci a fuoco medio per circa 8-10 minuti, finché il fondo risulta compatto e dorato.

  4. Aiutandoti con un piatto o un coperchio, gira la frittata con un movimento deciso. Rimetti in padella e cuoci anche l’altro lato per altri 5-6 minuti, fino a ottenere una superficie ben dorata.

  5. Servi la frittata calda, appena preparata, oppure lasciala raffreddare a temperatura ambiente per gustarla successivamente.

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Consigli per cucinare Frittata di pasta con cacio e pepe

Per ottenere una frittata compatta, dorata e saporita, è fondamentale partire da una pasta ben scolata e completamente raffreddata, soprattutto se la stai preparando in anticipo. Puoi utilizzare pasta avanzata del giorno prima o cuocerla appositamente per questa ricetta: in entrambi i casi, assicurati che sia ben asciutta per evitare che l’impasto risulti troppo liquido.
La padella gioca un ruolo chiave: scegline una antiaderente, con fondo spesso e diametro proporzionato alla quantità di impasto, in modo che la frittata non risulti né troppo sottile né eccessivamente alta. Versa un filo d’olio e fai scaldare bene prima di aggiungere il composto: questo aiuterà a formare una crosticina esterna dorata e gustosa.
Tigullio Cacio e Pepe dà al piatto un tocco intenso e rotondo: dosalo a seconda del tuo gusto personale e valuta se aggiungere un pizzico extra di pecorino o pepe nero per renderla ancora più decisa.
Se vuoi personalizzare la frittata, puoi aggiungere cubetti di prosciutto cotto, dadini di verdure grigliate o formaggi filanti: l’impasto base si presta a numerose varianti senza perdere identità.

Come servire la frittata di pasta

La frittata di pasta con cacio e pepe è incredibilmente versatile: puoi servirla calda appena fatta, con il suo interno morbido e il bordo croccante, oppure gustarla fredda o a temperatura ambiente, perfetta per i mesi più caldi.
Tagliata a spicchi o a quadrotti, si presta benissimo come piatto unico veloce, secondo piatto alternativo o finger food da buffet. È un’ottima soluzione anche per la schiscetta in ufficio o il pranzo dei più piccoli, già tagliata in porzioni comode da trasportare.
Se vuoi presentarla in modo più originale, impiatta ogni porzione su un letto di insalatina mista o con un contorno fresco a base di pomodorini, cetrioli o finocchi.
Per una versione più rustica, servila su un tagliere di legno con altre preparazioni della tradizione, come polpette o verdure ripiene: semplice ma d’effetto.

Conservare la frittata di pasta

Una delle caratteristiche più apprezzate della frittata di pasta è che si conserva benissimo anche il giorno dopo, mantenendo tutto il suo sapore e migliorando in consistenza. Se preparata in anticipo, puoi conservarla in frigorifero fino a 2 giorni, all’interno di un contenitore ermetico o ben avvolta in pellicola alimentare.
Al momento di servirla, puoi riscaldarla in padella antiaderente per pochi minuti per lato oppure passarla in forno statico a 160°C per circa 10 minuti, così da ritrovare la crosticina esterna senza seccarne l’interno.
Evita il microonde: tende ad ammorbidire troppo il composto, compromettendo la texture compatta e piacevole tipica di questa preparazione.
Se ti avanza molta pasta, puoi anche formare delle mini frittatine e congelarle da crude, già porzionate in pirottini o stampini: saranno perfette da cuocere al momento per un aperitivo dell’ultimo minuto o un pranzo veloce.